Aldo Madotto

scrittore e operatore culturale

Osojane / Rezija, 6.6.1920 – Gemona 17.10.1987

Ha studiato a Gorizia e Udine. Partecipò al movimento di resistenza contro i nazisti nelle file partigiane italiane e slovene. Era impiegato presso il comune di Resia dal 1948 fino al suo pensionamento nel 1976. Nel periodo 1952-1982 è stato corrispondente  del quotidiano Il Gazzettino informando il mondo friulano sugli avvenimenti e sulle specificità linguistiche e culturali del Val Resia.

Nel 1963 fu tra i fondatori e il primo segretario della sezione locale del Partito Socialista (PSI).

Nel 1983 è stato tra coloro che hanno fondato il circolo culturale Rozajanski dum e suo primo presidente. Lo scopo dell’associazione era promuovere la tradizione culturale e linguistica resiana e incoraggiare le giovani generazioni ad amare la lingua materna. Sotto la sua presidenza, il circolo ha organizzato una serie di corsi sulla storia e la cultura  locale presso la scuola media. Fin dall’inizio, l’associazione ha sostenuto  che il resiano è un dialetto sloveno. Il centro culturale  Rozajanski dum è stato poi incluso nell’Associazione culturali slovene, confermando in tal modo da un lato, l’appartenenza alla minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia, dall’altro, la volontà di lavorare e collaborare nel quadro delle comunità linguistiche slovene.

La sua attività editoriale è ricca.