Nel 1910 divenne membro onorario del Capitolo udinese, nel 1912 canonico, poi cameriere segreto del Papa;

membro del Comitato diocesano per l’arte sacra;

collaudatore diocesano delle campane;

giudice popolare presso il Tribunale di Udine;

nel 1923 eletto nel comitato direttivo del Partito popolare;

nel 1925 proposto dagli ambienti ecclesiastici (e probabilmente anche da quelli laici) a ricoprire la cattedra arcivescovile di Gorizia in sostituzione di mons. F. B. Sedej, ma rifiutò decisamente l’offerta (Trinkov koledar 1968, pp. 51-53).

Parte della sua biblioteca personale è stata rilevata dalla NUK (Biblioteca nazionale ed universitaria) di Lubiana, i manoscritti sono invece conservati da vari privati.